© Alba Auxilia

Progetto WAHPS CCM 2019

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Movimento in classe con le pause attive

Pur essendo naturalmente portati al movimento, bambine e bambini trascorrono una buona parte della loro giornata scolastica in attività didattiche che prevedono lezioni frontali, mantenendo una posizione seduta al proprio banco per un tempo prolungato.  La scuola come ambiente di apprendimento e come luogo di vita per le bambine e i bambini dovrebbe favorire l’esperienza del movimento all’interno del curriculum e della giornata scolastica, in particolare nell’aula.  
 In questa ottica, l’introduzione del movimento nella routine scolastica e, in particolare, delle pause attive in aula, supporta una concezione innovativa e una organizzazione dedicata della didattica, del lavoro e dello spazio condiviso.


Le pause attive

Le ‘pause attive’ (o breaks attivi), ovvero brevi interruzioni della lezione in aula con attività di tipo ludico-motorio, della durata di pochi minuti (da 3 a 15 minuti), generalmente inserite durante la didattica della classe. Si tratta di uno strumento concreto, facilmente integrabile nella routine scolastica anche quando la scuola non ha a disposizione spazi fruibili o molte attrezzature. I bambini e le bambine possono fare movimento al proprio banco o con pochi aggiustamenti degli spazi e dei mobili nell’aula. 
Le pause attive contribuiscono all’incremento del tempo di attività fisica quotidiano e alla riduzione del tempo trascorso da seduti. Inoltre, permettono di attivare la mente rispetto al compito, scaricare la tensione accumulata e recuperare le energie mentali migliorando la concentrazione, la gestibilità della classe e il rendimento scolastico delle alunne e degli alunni.
L’attività fisica in classe è uno dei sei domini esplicitamente elencati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nel modello di una scuola globalmente orientata al movimento per la salute fisica e psico-sociale delle bambine e dei bambini.
Nel Programma WAHPS A-SCUOLA sono stati prodotti un Manuale e un Quaderno specifici organizzati in sezioni successive intese a descrivere l’intervento nei suoi contenuti fondamentali (perché, che cosa, chi, come, quando) e a fornire risorse pratiche (schede con schemi e regole dei giochi).

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