Il playgroung marking, risorsa per il tempo ricreativo
Nonostante sia una attività molto gradita alle bambine e ai bambini, e benché in alcuni casi impegni una notevole quantità del tempo che essi trascorrono a scuola, il tempo ricreativo dedicato al gioco (playtime) può diventare ‘la parte dimenticata della giornata scolastica’. Eppure studi di letteratura hanno stimato che esso potrebbe contribuire fino al 40% dell’attività fisica quotidiana raccomandata, ovvero almeno 60 minuti quotidiani di attività da moderata a vigorosa per l’età evolutiva.
Il gioco e i comportamenti ad esso associati hanno un'influenza positiva su ogni aspetto dello sviluppo e del benessere dei piccoli: imparare nuove abilità, stimolare l’intelletto, costruire nuove relazioni sociali. Di conseguenza, l'attività ludica è una parte essenziale della loro formazione e le scuole dovrebbero assicurare risorse adeguate e rendere disponibili spazi sicuri, fruibili e ben allestiti.
Il playground disegnato (marked playground) è un’area in cui i bambini giocano guidati da forme colorate riprodotte sulla superficie. La realizzazione del marked playground passa attraverso modifiche ambientali limitate che prevedono la pittura/marcatura di un’area dedicata sia esterna (cortile, campo da gioco) sia interna (atrii, passaggi, corridoi, palestre) senza il ricorso a strutture fisse verticali, più ingombranti e pericolose. Nel marked playground possono essere riprodotte forme geometriche (quadrati, triangoli, cerchi, linee continue, etc.), simboli (lettere, numeri, punteggiatura, etc.), immagini (animali, piante, carte geografiche, strade, etc.), orme (di mani, di piedi, di umani, di animali) sui quali o intorno ai quali le bambine e i bambini possono muoversi camminando, correndo, saltando.
Il marked playground può essere utilizzato durante la ricreazione, la pausa pranzo o pause pomeridiane e può costituire un’attività routinaria programmata nell’orario scolastico quotidiano.
Il marked playground
Nel Programma WAHPS A-SCUOLA sono stati prodotti un Manuale e un Quaderno specifici organizzati in sezioni successive intese a descrivere l’intervento di playground marking nei suoi contenuti fondamentali (perché, che cosa, chi, come, quando) e a fornire risorse pratiche (schede con schemi e regole dei giochi).